Nei giorni successivi al sisma, che il 6 aprile ha colpito l’Abruzzo, si è presentata una nuova problematica per la popolazione colpita dal dramma: oltre alla perdita di molte persone care, ora si contano anche gli animali domestici dispersi. Per chi avesse avuto, poi, la fortuna di ritrovare vivo il proprio cucciolo tra le macerie, ora c’è una nuova questione da affrontare: i campi allestiti dalla protezione civile non sono attrezzati per ospitare anche gli animali domestici, non hanno i viveri necessari per alimentartarli e il problema .....continua...leggi.......
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